Di fragole e cioccolato..
Se la visione del purgatorio, inferno e paradiso di Dante fosse vera, io son certa, farei parte del girone del golosi.
Lo ammetto, ma probabilmente si sarà già capito, io per i dolci ci vado matta, ma matta per davvero. Avete presente quando state per addentare un bel pezzo di torta e mentre le papille festeggiano, pensate già al prossimo morso e poi ancora al successivo? E una volta terminato la mente è già proiettata a godere con il secondo pezzo? Ebbene lo so, forse sarei da curare ma di dolci io, non ne ho mai abbastanza!
Quanto dura la felicità?
La situazione si complica quando si parla di cioccolato, il desiderio si triplica. Non ho mai capito perché ma tutte le cose più buone e quelle più belle hanno breve durata, qualcuno me lo saprebbe spiegare?
Ad esempio, prendiamo le rose oppure la frutta bella e colorata di stagione, le fragole, perché durano per un periodo così limitato dell’anno? E della primavera, vogliamo parlarne? Perché durare solo poche settimane?
Ricordo che quando ero piccola e desiderosa del mio secondo pezzo di dolce, mia nonna mi suggeriva di mangiarlo piano e a piccolissimi morsi in modo che durasse di più e il mio palato ne godesse più a lungo. Sorrido a quelle occasioni e mi rendo conto che oggi come allora accade la stessa scena. Mi concentro per godermi a piccoli sorsi il bello e l’effimero della vita.
Tutta questa riflessione scaturita in un pomeriggio di fine quarantena dopo kg presi a forza di mangiar dolci e carboidrati e il desiderio persistente di poter mangiare ancora una bella fetta di torta al cioccolato che ha tutto il gusto del peccato e la dolcezza delle fragole di primavera.
Ed eccovi la mia tentazione per non sentirmi sola in questo limbo di goduriosi ;)))
CROSTATA MORBIDA al CIOCCOLATO e FRAGOLE CANDONGA
A proposito di eccellenze Lucane, assaggiando questa fragola, si capisce subito che è speciale, diversa dalle altre. Rosso intenso, forma allungata, gusto e shelf life di oltre 7 giorni dalla raccolta ne sottolineano le differenze. E’ la candonga, una qualità di fragole prodotte in Basilicata, nel Metapontino, dove inverni miti e soleggiati e terreni fertili, la rendono unica, la regina tra le fragole. Per la realizzazione di questa torta ho utilizzato le fragole Candonga dell’azienda primo sole e lo stampo furbo di 28 cm.
INGREDIENTI
Per la base
- 90 g di farina 00
- 40 g di burro a pezzi morbido
- 30 g di cioccolato fondente
- 120 g di zucchero
- 3 uova bio (temperatura ambiente)
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- bagna per dolci a piacere (facoltativo, io limoncello)
Per la farcia
- 200 g di cioccolato fondente buona qualità
- 200 g di panna fresca
- fragole, foglioline di menta e fettine di limone qb
PROCEDIMENTO
- Sciogliete il cioccolato in piccoli pezzi con il burro a bagnomaria oppure in microonde, amalgamando di tanto in tanto sino a scioglierlo e lasciate da parte.
- In una terrina, montate le uova e lo zucchero inserendo un uovo per volta sino a quando il composto diventerà chiaro e bello gonfio. Unite il cioccolato messo da parte ed amalgamate delicatamente.
- Setacciate la farina e il lievito ed unitelo al composto. Sbattete con le fruste sino ad amalgamare bene il tutto e accendete il forno a 180°C.
- Imburrate e infarinate lo stampo furbo di 28 cm, versate l’impasto delicatamente e infornate per circa 30 min. (ogni forno è diverso, per questo controllate la cottura con uno stecchino).
- Nel frattempo, lavate le fragole delicatamente e tagliatele verticalmente in 4 parti. Fate lo stesso con le fettine sottilissime di limone e lasciate da parte.
- Mentre la torta cuoce in forno, preparate la ganache facendo scaldare la panna in un pentolino e versandola sul cioccolato a pezzi. Amalgamate il tutto e create una ganache omogenea e lucida.
- Sfornate la crostata morbida, lasciatela raffreddare, capovolgetela e staccatela dallo stampo.
- La torta con il passare delle ore, tenderà ad asciugarsi un po’, potete bagnarla con del liquore oppure delle bagne come più gradite.
- Lasciate colare la ganache all’interno della torta sino a colmarla, fatela riposare qualche ora nel frigo.
- Al momento di servirla guarnitela con le fragole, le fettine di limone e qualche fogliolina di menta fresca.
- Conservatela in frigo e copritela per non farla seccare.