Ai tanti avventori in visita a Matera, la domanda rivoltami è: ‘ Dove mangiare? Cosa vedere una volta a Matera?’
Data la gran quantità di info che girano a riguardo su riviste, quotidiani, guide, blog ed altro, sia nazionali che esteri, mi sorprende che me lo chiediate.
A dire il vero non avrei voluto fare l’ennesimo post con i miei consigli, poi riflettendoci, mi son detta, ‘Evidentemente si fidano del mio gusto! E allora perchè no!’
Da quando Matera è stata nominata Capitale Europea della cultura (accadeva qualche anno fa) abbiamo assistito in tutta Basilicata ad un vero e proprio movimento turistico,
che probabilmente mai ci saremmo aspettati.
Un turismo non solo internazionale ma anche locale, come se Matera e Basilicata fossero nate ieri.
Ad ogni modo nessuna polemica, ma solo e semplice stupore e mi convinco sempre più di quanto potere abbiano i media se sfruttati bene.
Le mie preferenze su Matera
Prima ancora di lasciarvi qualche indirizzo di mia preferenza, voglio parlarvi di una realtà un pò meno pop.
La prima volta che ho conosciuto Francesca ed Hélène, erano di passaggio in un giorno di festa e alquanto caotico, dalla mia trattoria di famiglia.
Ricordo che fui proprio io ad accoglierle e provvedere per il loro pranzo e a scambiare due chiacchiere veloci anche sulla loro di attività ristorativa inconsueta per la zona.
Si chiama empatia, giusto? Così è stato! Ho iniziato, incuriosita a seguirle sui social e di li un escalation di interessi comuni e appuntamenti che mi hanno portata a seguirle.
Dalle loro particolarissime Secret Supper club in location uniche della città di Matera, sino all’ultimo appuntamento suggestivo all’interno della murgia materana, in una cava di loro proprietà.
Acheni il loro nome d’arte, “endemiche e in movimento, pronte a germogliare dove la terra ci accoglie”, racconta Francesca. Una vera ventata d’aria fresca, nuova la loro cucina, nel modo di presentarla, nella scelta delle locations di gran d effetto.Nulla al caso, nulla scontato.
Quindi se siete a Matera e loro non sono in giro per le loro cene itineranti, seguite uno dei loro eventi, ovunque sarà resterete ad occhi aperti e vivrete un’esperienza unica, tra rovine, natura allo stato selvaggio, un viaggio profondo fatto non solo di cibo e buon vino, ma di arte e cultura in angoli nascosti e accessibili a pochi.
Ecco perchè visitare Matera, vivere la sua gastronomia offerta in modo diverso ed unico.
Tra gli altri indirizzi che mi sento di consigliare, Dimora Ulmo, è nella mia top list. Residenza storica, con terrazza e vista da togliere il fiato.
Ragazzi giovanissimi che propongono una cucina innovativa ma con occhio attento alla tradizione, per non parlare della carta vini, un vero must per tutto il territorio lucano.
Per restare sempre in tema di cucina gourmet Ristorante Vitantoniolombardo una stella michelin, riserverà per voi delle grandi sorprese,
cucina ricercata in ambiente elegante e sobrio, nel cuore dei sassi della città. E poi ancora Le Baccanti ed Ego.
Se invece avete voglia di un pasto frugale, un aperitivo veloce, nulla di molto impegnativo ma allo stesso tempo non scontato e soprattutto di qualità,
i miei suggerimenti si fermano in una zona di Matera che amo alla follia e infonde serenità e bellezza, Piazza del Sedile.
Altre proposte gastronomiche ed artigianali di carattere storico,
il buongustaio Samuele (troverete il meglio della gastronomia lucana) e da non perdere
uno dei panifici storici della città, Pane e Pace
Questi naturalmente i miei suggerimenti e ciò non toglie che altri indirizzi non siano validi.Come sempre sottolineo , propongo solo ciò che testo e mi colpisce veramente.
Che siate turisti, avventori, amanti del buono e del bello lasciatevi incantare da questa terra fatta di semplicità e gente che saprà accogliervi come in casa propria.