Vellutata di cavolfiore? Ricominciare con questo piatto, potrebbe essere un buon inizio dopo le feste.
Inevitabilmente, in questo periodo un pò tutti ci siamo lasciati andare ai piaceri della tavola, pranzi e cene ricchi di portate, dolci della tradizione ricchi di zuccheri e calorie, non meno le bollicine, vini e super alcolici.
Dopo questo pienone, credo sia doveroso il rientro alla normalità.La prova costume, gente, è all’angolo in men che ve ne accorgiate.
L’ideale sarebbe quello di procedere con una dieta ricca di liquidi, frutta e verdure crude per poi passare alla vostra abituale, prestando un occhio di riguardo al movimento fisico.
La soluzione della vellutata di cavolfiore trovo sia perfetta per non venir meno alla componente gusto e al bisogno di comfort food che in questo periodo dell’anno, particolarmente freddo, si ha.
Trovo inoltre che realizzare delle vellutate così come faccio di solito (leggete nella ricetta le 2 varianti) sia anche molto veloce.Un piatto che non necessita di attenzioni particolari e che sarà in grado di regalarvi grandi soddisfazioni di gusto.
VELLUTATA DI CAVOLFIORE, CANNELLINI E PEPERONE CRUSCO
Le dosi di questa ricetta sono per circa 4 persone ed ho voluto personalizzare il piatto con aggiunta di peperone crusco di Senise.Per chi non lo conoscesse, il peperone usato è un prodotto igp lucano che nasce nella zona di Senise. Acqua, clima e terreno in quest’area della Basilicata sono gli elementi che rendono speciale questa eccellenza.Il peperone di Senise igp una volta raccolto a mano viene fatto essiccare in maniera naturale e consumato in polvere oppure fritto, di qui il nome di “CRUSCO”, croccante.Rende speciale il sapore di zuppe, di ortaggi , pesce e carni, perfetto con le uova, in aggiunta a salse, arrosti e in tutto ciò che vi aggrada.
INGREDIENTI
- 1 Cavolfiore
- 2 piccole patate
- 1 porro
- 1 cipolla rossa
- 200 g di fagioli cannellini
- peperone crusco qb
- Olio evo ,sale, pepe qb
- 200 g di pane raffermo
PREPARAZIONE
- Per prima cosa mettete a cuocere i fagioli in acqua salata che avrete tenuto a mollo dalla sera precedente.
- Procedete lavando e pulendo cavolfiore, patate e porro, curandovi di far scivolar via tutta la terra da quest’ultimo.
- In una balia capiente mettete queste verdure, aggiungete dell’acqua sino a coprirle.Unite un giro di olio evo, del sale e fate cuocere.
- Questa è la versione più salutare per questa ricetta, diversamente potete far soffriggere porro, poi patate e infine unire cavolo ed acqua e portare a cottura.Io preferisco la prima e assicuro che il gusto non ne risente affatto.
- Mentre le verdure vanno a fuoco medio, controllate la cottura dei fagioli.
- In una pentola fate un fondo di olio e cipolla rossa a fate soffriggere appena, unitelo poi ai fagioli per dargli un sapore intenso.
- Nella stessa pentola che avete fritto la cipolla fate rosolare il pane raffermo a tocchetti senza aggiunta di nulla.Il fondo della cottura precedente sarà sufficiente a donargli il giusto equilibrio.
- Accertatevi con i rebbi di una forchetta che la cottura di patate e cavolfiore sia ok.Tenete da parte una tazza di brodo (potrebbe servirvi nel caso la vellutata fosse troppo densa).
- Con un minipimer frullate le verdure, controllate di sale e aggiustate di pepe.
- Ecco il momento di impiattare.
- Versate la vellutata in un piatto fondo, unite i fagioli, è il momento dei tocchetti di pane tostato, del peperone crusco a pezzi e un giro di olio evo robusto.
- Per altre ricette ho già proposto il peperone crusco, essendo un prodotto lucano io non ho difficoltà a reperirlo.Diversamente su foodscovery ne trovate uno di ottima qualità già fritto che potranno spedirvi direttamente a casa vostra.
Se provate le mie ricette o trovate non chiari alcuni passaggi, lasciatemi pure un messaggio, sarò felice di condividere con voi consigli e pareri.
Grazie di cuore a te