Metà ottobre e un viaggetto di lavoro programmato da tempo, vuoi non aggiungerci una piccola sosta di passaggio nelle Marche?
Solo una verità!
Tre giorni sono stati non pochi, pochissimi perché potessi apprezzarla pienamente.
Premesso che sono di parte, amo la collina, il mare, le vigne e tutto questo paesaggio in Italia si racchiude nelle Marche. Se da una parte è vero che molti posti erano chiusi per il meritato periodo di riposo dopo la super stagione, è altresì vero che abbiamo goduto della tranquillità più assoluta e apprezzato appieno i piccoli borghi che diversamente sarebbero stati affollati da turisti.
Il nostro viaggio è partito da nord. Prima tappa, dove la vista ad un certo punto sembra mettere a fuoco, Sirolo! Una bellissima cittadina collocata su di un’altura, dove il mare appare uno scenario maestoso, il verde, il monte e le spiagge bianche. A seguire Numana, il Conero, sino ad arrivare in uno dei borghi più deliziosi d’Italia, Torre di Palme. Un gioiellino dove perdersi tra queste viuzze è l’attività migliore che si possa fare.
Indirizzi da segnare
. Casaconsirolo Una nuova struttura ricettiva che ospita i suoi clienti per pranzi cene e cocktails su una terrazza con vista da urlo.
. Lu Focaro’ per una sosta originale e sorprendente
. Ceramore, dove trovare delle vere chicche.
Fermo e Cinzia home
Quasi dimenticavo e nota non del tutto trascurabile, la mia guida e dispensatrice instancabile di consigli su luoghi, ristoranti, cantine e spiagge, Cinzia.
Cinzia è una di quelle belle amicizie fatte su instagram e in questa occasione ci siamo fermati da lei per il nostro soggiorno marchigiano. Il suo non può esser definito semplicemente un b&b.
A lido di Fermo e a nemmeno 100 mt dal mare, Cinzia ha realizzato nella sua bella villetta, due camere, dotate di ogni confort.
Ad accoglierci, linearità, semplicità e pulizia, un giardino ordinatissimo, l’arredo e tutto ciò che circonda Cinzia home le assomiglia anche nel look personale e nella sua frangia di capelli, netta e liscissima.
Un welcome da hotel 5 stelle, direi! Frutta fresca, del suo orto, ovviamente, focacce realizzata con grani antichi, brownies di zucca, estratto di melagrana, il tutto servito su ceramiche d’autore ricercate e da un’accoglienza intima e sincera.
Se da Cinzia home è tutto perfettamente perfetto, una menzione speciale va alle sue colazioni. Tutto, scrupolosamente preparato da lei con prodotti del territorio, una ricerca maniacale di piccoli produttori d’eccellenza, dalla ricotta, yogurt e latte, al miele di Favus mellis ( una vera delizia ) alle farine con grani antichi. Ricette originali le sue, preparazioni tutte realizzate al momento. Al mattino, la cucina che divide le due camere è inondata di un profumo che risveglia i sensi.
Sua questa ricetta della galette di pere e cannella che trovate alla fine dell’articolo. Cinzia, Mi raccontava che l’ha ereditata da sua mamma e lei a sua volta da una conoscente francese e ora io la dono a voi che so custodirete come patrimonio. Vi assicuro che si tratta di Una vera goduria per palato, olfatto e vista.
Piccole e suggestive soste
A due passi, la città di Fermo e la sera stessa dal nostro arrivo ci siamo andati per una cena alquanto originale. In pieno centro, nella piazzetta, un bistrot che segnalo con piacere, Enoteca bar a vino, ottima cucina, luogo semplice, servizio eccellente e un’atmosfera molto intima. Tutti i tavoli presenti sono stati serviti con le stesso menu del giorno.
Il giorno seguente, Cecilia con febbre non ci ha permesso di restare molto in giro ma per il pranzo ci siamo allungati a pochissimi km dal b&b. Chalet Il Grillo un semplice ristorante sul mare con cucina interessante, qui per la prima volta ho provato la carbonara di mare, un piatto che avrei voluto non finisse mai.
Procedendo verso sud e nell’entroterra, direzione Grottammare alta, una sosta in cantina con degustazione e una vista sulla terrazza che toglie il fiato, tenuta Cocci Grifoni
Grottammare alta è un vero gioiellino a picco sul mare, un borgo intriso di storia, visibile anche dall’autostrada. Si percepisce subito che questo luogo regala grandi emozioni.
In piazza Peretti, l’osteria dell’arancio vi regalerà un momento di vero godimento. Un posto alla vecchia maniera mi verrebbe da dire, proprio come piace a me.
Di rientro, ultimissima sosta la città di Ascoli Piceno, per degustare delle ottime olive all’Ascolana e per godere delle delizie del vecchio, anzi uno dei bar più storici d’Italia, caffè Meletti, dove una correzione con anisetta della casa è d’obbligo.
Un viaggio breve, una regione che merita certamente di esser visitata più a fondo ed ora ho tutti gli indirizzi giusti per muovermi con più semplicità.
Un grazie speciale va a Cinzia, compagna nascosta di questo bellissimo weekend.
GALETTE DI PERE, MANDORLE E CANNELLA
Seppur una ricetta semplice, è fondamentale seguire i consigli di lavorazione della frolla e dei tempi di riposo. Due aspetti fondamentali che se trascurati rischiano di fallire sulla buona riuscita di questo dolce.
Questa galette è piuttosto povera di zuccheri, se preferite un gusto più dolce dovrete aumentarne la dose o unire della marmellata. Trovo che sia perfetta anche per le ricette salate
INGREDIENTI
- 120 G DI FARINA 0
- 120 G DI FARINA DI FARRO
- 1 CUCCHIAINO DI SALE
- 1 CUCCHIAINO DI ZUCCHERO
- 5/6 PERE MEDIE
- 175 G DI BURRO FREDDO E DI OTTIMA QUALITA’
- 9 CUCCHIAI DI ACQUA GHIACCIATA
- 1 CUCCHIAINO DI ACETO DI MELE
- CANNELA A PIACERE
- ZUCCHERO DI CANNA 2 CUCCHIAI
- UNA MANCIATA DI MANDORLE
- 1 TUORLO
PROCEDIMENTO
- In una coppa versare le farine, il cucchiaino di zucchero, sale e burro a cubetti molto freddo e lavorare grossolanamente con le dita.
- Unire l’acqua e l’aceto, formare un panetto velocemente, senza lavorarlo molto ( deve risultare grezzo) e lasciate riposare per una notte in frigo o almeno più di un’ora
- Pulire le pere molto mature, affettarle come preferite e adagiarle sulla frolla che avrete steso dello spessore di almeno 3 mm
- Cospargere le pere con lo zucchero di canna e cannella, le mandorle tritate, richiudere i bordi della pasta su stessa e riporre in freezer per almeno 10 min
- Uscita dal freezer, spennellare i bordi della gallette con il tuorlo sbattuto e infornare con il calore solo nella parte inferiore del forno a 170°C per un’ora circa.
- Assicuratevi che si colori bene la parte sottostante e degusterete una gallette super croccante.